Elif Elmas è virtualmente un giocatore del Lipsia. L’operazione è praticamente definita: il Napoli incasserà 20 milioni di base fissa e 5 di bonus, mentre il giocatore firmerà fino al 2028 con i tedeschi, sulle sue tracce già in estate con un’offerta di 30 milioni sul tavolo di Adl. Un incasso importante che il club azzurro investirà per colmare il vuoto creato dal centrocampista della Nord Macedonia, un jolly in grado di agire da mezzala, trequartista e anche esterno nel tridente. La priorità, però, è puntare a un centrocampista puro, meglio ancora se giovane e di talento: un tipo come Lazar Samardzic, vecchio pallino del Napoli che l’Udinese valuta più o meno la cifra ricavata dalla cessione di Elmas. Piace lui, tedesco di nascita e serbo di nazionalità e nazionale, 21 anni e un passo d’addio estivo (all’Inter) fallito a un centimetro dalle visite mediche. Samardzic è un obiettivo così come Boubakary Soumaré, di proprietà Leicester ma in prestito al Siviglia, francese di 24 anni e altre caratteristiche: muscoli e verve che potrebbero tornare utili soprattutto quando Anguissa raggiungerà il Camerun per giocare la Coppa d’Africa.
L’idea del Napoli, comunque, è di acquistare due centrocampisti, anche perché Demme è in uscita: lo ha chiesto la Salernitana, ma per il momento Diego non ha mostrato grande entusiasmo; e poi anche il Verona. Si vedrà. A proposito di Salerno: raggiunto l’accordo con Pasquale Mazzocchi, esterno destro granata nato a Napoli, 28 anni, che reciterà da vice Di Lorenzo: contratto fino al 2027, non resta che attendere il placet della Salernitana, appena reduce dal ritorno in società di Sabatini. Nel caso in cui dovesse essere bloccato, allora si riaprirebbe la pista che porta a Davide Faraoni del Verona, 32 anni.